Sentieri

Silenti come coltri di nulla,

definiti come voci nella notte,

stantii come ciondolii di cani randagi…

Vanno e perdono rotte,

giocano a intrecciare grottesche labbra di terra.

Gemono e godono nel calpestio di mani.

Han lasciato cicatrici sul mio tempo

come lame di possibilità,

ed io, figlio di un mai,

ne ho percorsi senza ragione.

4 thoughts on “Sentieri

  1. davvero sosprendente il tuo linguaggio, puntuali le immagini che ne scaturiscono. La chiusa mi risuona dentro come un’eco e temo che riguardi anche me che come tanti , credo, ho percorso sentieri senza ragioni, lasciandomi condurre, trascinare, a volte, verso mete sconosciute. Complimenti!

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