L’età è una convenzione che denota la necessità dell’essere umano di collocare in un tempo, che è un’altra convenzione, e in uno spazio, che è un’altra convenzione, sé stesso e tutto ciò che lo circonda.
Fa molto riflettere il tuo post.
Tornerò a rileggerlo con calma…..
Buon pomeriggio,
Luciana
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l’ho letto e riletto… affascinano pensieri che si concatenano… bravissimo!!
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Riflessione molto profonda questa, pensare all’età è qualcosa che ci limita sia nei comportamenti che nelle attese. E’ un elemento di codifica, come giustamente metti in evidenza, e che rende la concretezza della nostra esistenza legata a qualcosa che è misurabile, adattandoti al suo svolgersi. Ma la felicità per l’essere umano è così fragile e leggera che appena ne hai avuta la coscienza l’hai già perduta…e allora? Rileggiamo quanto scrivi e rileggiamolo ancora, forse riusciremo ad evolverci.
Gianni
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