Mi concedo un caffè nella piazzetta di Arraial, un caffè da solo. Mi chiedo se Andrea potrà fare l’amore con una ragazza, scoprire la sua sessualità e conviverci come una fonte di appagamento, se non di felicità. Nessuno distribuisce una mappa per evitare le sciocchezze. Dicono che ai ragazzi autistici il sesso non interessa molto, dicono che sarebbe un rapporto troppo intimo con l’altro. Bravi, avranno ricevuto una lettera da quel mondo che diceva: a noi il corpo e il sesso non interessano, a noi piacciono i numeri primi, le pitture astratte e raddrizzare stuzzicadenti. Io non ho verità ma mi basta guardare Andrea per capire che prova impulsi e desideri. Quando ci troviamo nel bel mezzo di questi argomenti, gli si stampa in faccia un sorriso che non va più via.
(Se ti abbraccio non aver paura)
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In parole semplici 
Ma che strana coincidenza, ho ricevuto proprio ieri sera questo libro in regalo! Ho letto la quarta di copertina, deve essere davvero un libro da non perdere, senza contare che ho almeno un paio di amici con figli autistici e da tanto m’interesso a questo mondo (che, lo ammetto, mi spaventa un po’).
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Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
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Quello che fa più comodo credere è che siano diversi da noi, che non sentano, che non capiscano,….di molte altre persone è lo stesso,….e per alcuni nemmeno esistono, non vogliono sapere che esistono….Spero che Andrea trovi una ragazza che sia riuscita a superare i confini che la società mette all’amore e lo ami proprio per quello che lui è, dentro e fuori 🙂
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Un libro commerciale dove un decimo di realtà è molto romanzata, dove si spaccia ancora la bufala della “comunicazione facilitata”, dove si presenta “UN” caso di autismo molto molto leggero che niente ha a che fare con l’autismo diffuso, quello che non ti permette neanche di sognarle, certe cose. Neanche se hai il doppio dei soldi di questo padre. Consigliato a illusi e sognatori.
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