Leida by Alessandro De Vita

www.diocesipadova.it

Leida conosce il sapore del mare,

il profumo dei fiori,

conosce la vita, l’amore;

Leida si è fermata,

ora il sul mondo,

è racchiuso in una stanza;

Una piccola finestra,

le cinta bianche,

la solitaria capinera,

che fa capolino dai vetri,

e l’orchidea sul davanzale;

Un altro esistere,

prigioniera nel suo letto,

ostaggio del suo corpo;

Ma Leida ha forza, coraggio,

non si arrende,

parla e scrive con gli occhi,

e nella poesia trova conforto;

Il male devasta il corpo,

ma risparmia lo spirito,

conserva il sorriso di sempre,

e non vacilla la fede.

Il credere le dà speranza,

speranza in questa vita,

e in quella che verrà.

2 thoughts on “Leida by Alessandro De Vita

  1. siamo permanentemente passeggeri, piccoli eppur parte di una immensità su questa terra, la sofferenza fa parte della vita come la gioa e sopratutto la speranza in questa è nella vita eterna la nostra meta …. bellissimo sapere che lasceremo le nostre spoglie mortali per entrare nell’ etenità e conservare il sorriso di sempre e la fede ci aiuta..
    …le gemme tornano a germogliare ad ogni primavera( ed io che ho perso mia madre il 10 gennaio 2009 ho aspettato che rifiorisse come le gemme) questa speranza me la diede Nobu un mio amico giapponese che mi regalò mandandolo per posta un kimono che aveva lo sfondo azzurro e fiori di pesco rosa dicendomi:” tua madre si è addormenta come una gemma e germoglierà a primavera .. ti sono vicina

    "Mi piace"

  2. Quando le certezze si increspano sul mare della vita, bello tendere le mani verso le corde della speranza e della fede.
    Pur nel grigio delle difficoltà e sofferenze, spiragli di chiaro, rompono gli oscuri nembi del cielo.
    Allora il sorriso si allarga sul viso e il coraggio si radica nell’anima, con la carezza della capinera, il profumo dell’orchidea sul davanzale e quello dell’amore che ci nutre pur racchiuso tra le mura di una stanza.

    "Mi piace"

Lascia un commento