È piombato a terra impaurito;
il pettirosso non sa affrontare
questa primavera di fuoco.
Lesta è già fuggita la bellezza,
i primi annunci di rinascita
son crollati al tuono della morte.
Un’orrida nuvola immonda
ha sfregiato l’azzurro cielo;
come potrà ancora volare alto?
Ad ogni sbatter d’ali il terrore,
perché sono tuttora pesanti,
di sangue intrisi i voli suoi!
Tra quanti raggi di sole
e a quale prezzo tornerà
lieto il cielo nostro?